Nella WSK Final Cup di Adria i nostri piloti lottano per il podio sia in KF che in KFJ Nielsen e Drugovich hanno lottato nelle rispettive categorie, KF e KFJ, per il podio La lotta dei nostri piloti è stata, quasi esclusivamente, con avversari dotati di materiale identico al nostro Le classifiche

La WSK Final Cup, disputatasi sulla nuova pista italiana di Adria, ha visto i nostri piloti ancora al vertice, in entrambe le categorie, KF e KFJunior.
Nella KF Nicklas Nielsen, ha confermato le sue qualità e quelle del materiale di cui dispone, Kosmic Kart-Vortex, siglando la pole (tempo 48.435) e vincendo due, delle tre manche.
Le ottime prestazioni del “Blu” Nielsen sono state arginate da piloti che gareggiano con mezzi del tutto identici a quello nostro e prodotti nella factory di Prevalle. Nell’occasione i rivali più vivaci sono stati Karol Basz  (Tony Kart-Vortex), Max Fewtrell (FA Kart-Vortex), Nikita Troitckiy (Tony Kart-Vortex), Daruvala Jehan (FA Kart-Vortex), Alessio Lorandi (Tony Kart-Vortex), Hannes Janker e Martjn Van Leewen.
La bagarre per la vittoria, con una concorrenza tanto agguerrita e qualificata, è stata accesissima ed in pre finale, Nielsen ha lottato nelle posizioni top, scivolando sul finale in quarta posizione, pur mantenendo alte le sue chance di successo finale.
Il via della WSK Final Cup, della KF, è stato caratterizzato da un contatto multiplo, che ha costretto la direzione gara ad imporre lo “Slow”. Così Nielsen, che nella confusione della partenza è scivolato in decima posizione, è stato chiamato ad un compito molto difficile alla ripartenza, recuperare senza disporre dell’intera gara.
La corsa è ripresa al quinto passaggio e Nielsen è riuscito a compiere un ottimo recupero che lo ha portato a sfiorare il podio.
Proprio dietro il nostro portacolori è giunto il Kosmic Kart-Vortex di Kevin Roussel del team KSB Racing Team.
Nella classe cadetta, la KFJ, hanno fatto un ottimo lavoro, sin dalle manche, Clement Novalak e Felipe  Drugovich, rispettivamente tredicesimo e ventiduesimo al termine delle manche.
L’altro nostro giovane pilota, il belga Charles Weerts, ha pagato lo scotto dell’esordio in una competizione così impegnativa, per lui si è trattato, in ogni caso, di un’esperienza importante.
Nelle rispettive prefinali, Novalak e Drugovich hanno confermato il loro potenziale, in particolare il giovane brasiliano ha disputato una prefinale tutta all’attacco, che lo ha visto conquistare il quarto posto.
La finalissima di Drugovich è stata sullo stesso livello della pre finale, ed il nostro pilota brasiliano ha lottato a lungo per il podio, mancando l’obiettivo di un soffio.
Clement Novalak, purtroppo, ha pagato un’esuberanza iniziale con una penalizzazione di 10” ed è stato retrocesso in classifica, scivolando nelle retrovie.
Resta evidente la competitività dei nostri materiali anche in quest’ultimo round stagionale, un ottimo presupposto per lavorare nel corso dell’inverno in vista di una stagione, quella 2015, in cui esordiranno i nuovi telai.

Link delle classifiche: http://www.wskarting.it/results_2014.asp?r=1&c=8&s=WSK_Finalcup