Nel quarto round iridato il nostro team raccoglie il terzo posto nella gara di KF1 della domenica con Bailly.
Nella Coppa del mondo per la KF2 e la KF3 i nostri mezzi sono costantemente nelle prime file e Ippolito, in KF2, scatta dalla prima fila in finale e chiude ad un passo dal podio, conquistando il best lap in gara.
Nella classe cadetta, la KF3, Hiltbrand, al rientro dopo un lungo stop per infortunio, è tra i migliori per tutto il weekend.


In KF1 Bailly ha progressivamente migliorato le sue prestazioni ed in gara-3 ha sfruttato al meglio il suo Mercury salendo per la terza volta sul podio iridato in questa stagione.

A punti in tre gare su quattro Zdenek Groman, che aveva iniziato il fine settimana con una qualifica sfortunata e si è, poi, ripreso brillantemente nel corso delle finali della domenica, lottando per il podio.
In KF2 Ippolito ha vinto ben due manche ed una è andata all’altro nostro pilota, l’argentino Maranzana. Quest’ultimo è stato sfortunato protagonista del fine settimana, infatti, pur avendo dimostrato di avere prestazioni di alto livello è stato coinvolto in incidenti che ne hanno compromesso la corsa verso un possibile podio.
Anche Marcon e Tang hanno centrato l’ingresso in finale senza il minimo problema. Ippolito, in particolare, ha concluso al secondo posto la pre-finale ed in finale ha mostrato di possedere un mezzo perfetto, in grado di stare nelle primissime posizioni. Un lieve contato nelle prime battute di gara ha rallentato nostro pilota, costringendolo a recuperare alcune posizioni. Il best lap con 1:05.773 ed il quarto posto conclusivo, lasciano il rammarico per una risultato che poteva essere ben più importante per Paolo Ippolito.

Perdo Hiltbrand ha pagato la lunga assenza causata dall’infortunio occorsogli a luglio. Il nostro giovane pilota spagnolo di KF3 ha fatto vedere le indubbie qualità dei nostri materiali anche nella classe cadetta, conquistando la finale con piazzamenti sempre tra i primi nelle manche.

Oliver Marechal – Team Manager Kosmic Kart Racing Department
“Abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma posso affermare con tranquillità che il nostro potenziale era ancor più elevato rispetto a quanto abbiamo realmente concretizzato.Resta il fatto che i nostri mezzi sono stati nelle primissime posizioni in tutte e tre le categorie a dimostrare che il lavoro fatto è di qualità.”